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 Si accosta allo studio della musica all’età di nove anni sotto la guida di Don Donato Martorella e all’età di tredici anni entra nella classe di flauto di Angelo Persichilli presso il Conservatorio Statale di Musica “Luisa D’annunzio” di Pescara; contemporaneamente segue i corsi di pianoforte e composizione con Giampaolo Chiti e Firminio Sifonia. Nel 1976 si diploma con il massimo dei voti ed è selezionato tra i migliori diplomati dei Conservatori italiani per eseguire il concerto per flauto ed orchestra di J.Ibert con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, con otto repliche nelle principali stagioni concertistiche italiane. Nello stesso anno ottiene il primo incarico di docenza nella cattedra di flauto presso il Conservatorio Statale di Musica “Luisa D’annunzio” di Pescara e viene menzionato sul “Bollettino Ministeriale” come il docente di conservatorio più giovane d’Italia. E’ docente di vari corsi di perfezionamento e masterclass tenuti da varie istituzioni italiane ed estere tra cui quelli di formazione orchestrale internazionale “F.Fenaroli” di Lanciano (CH). Senza tralasciare l’attività didattica inizia un’intensa attività concertistica da flautista e da direttore d’orchestra che lo porta ad affrontare gran parte del repertorio solistico, da camera e sinfonico nelle più prestigiose stagioni concertistiche tra cui Roma, Milano, Ravenna, Parma, Messina, Palermo L’Aquila, Ancona e all’estero in Polonia, Austria, Francia e Svizzera. Parallelamente continua a perfezionare i propri studi con i più grandi nomi del panorama internazionale del flauto tra cui Conrrad Klemm, Marlena Kessich e James Galway. Negli anni ottanta viene più volte invitato in qualità di concertista e di docente negli Istituti di Cultura di Varsavia, Atene e Zurigo. Prima di dedicarsi esclusivamente all’attività di solista ha collaborato in qualità di primo flauto con direttori d’orchestra di fama internazionale quali Roberto Abbado, Riccardo Chailly, Donato Renzetti, Umberto Benedetti Michelangeli e Mario Gusella. Numerose sono le registrazioni per le principali etichette internazionali e le registrazioni televisive, con particolare riguardo a quelle della Radio Vaticana e della RAI e INTERNATIONAL RAI, tra cui i concerti di Antonio Vivaldi per flauto e orchestra eseguiti a Gerusalemme e Betlemme e trasmessi in mondovisione. E’ stato invitato per tournee internazionali dalle orchestre filarmoniche di Karelia (Russia), di Sofia (Bulgaria) e della Moldavia. Nel 2004 e nel 2005 si esibisce al “Festival Internazionale di Vienna”. Nel 2006 viene invitato quale solista dall’Orchestra Sinfonica dell’Università di Guanajuato (Messico), concerto che viene trasmesso dalla radio nazionale messicana e che ottiene un successo tale da programmare un’altra tournee nella stagione successiva. Nel 2007 una tournee lo vede esibirsi a Barcellona, Vitoria-Gastez e San Sebastian (Spagna). Il 2 giugno 2007 viene invitato dall’ambasciata italiana in Brasile a tenere un concerto in occasione della festa della Repubblica Italiana realizzato con l’Orchestra da Camera di Rio de Janeiro e replicato, per la grande affluenza di pubblico, il giorno successivo. Successivamente viene invitato a tornare in Brasile per esibirsi come solista con l’Orquestra Filarmonico de Fortaleze e con l’Orquestra Fundarte di Porto Alegre e per tenere come docente una masterclass all’Università della Musica di Porto Alegre. Nel maggio del 2008 si esibisce da solista con la “New England Orchestra” nella prestigiosa Carnegie Hall di New York davanti ad oltre 2500 spettatori riscuotendo successo di pubblico e di critica. L’intensa attività di musicista da camera lo vede impegnato in duo con il pianista russo Boris Petrushansky e come direttore e solista con l’Orchestra da Camera del Gonfalone di Roma. Non meno intensa ed importante è l’attività jazzistica che lo ha visto esibirsi con nomi del panorama jazz internazionale come Enrico Intra, Franco Cerri, Irio de Paula ed altri in location importanti quali il Parco della Musica di Roma e il Festival Jazz di Parma. Dal 2007 al 2010 è stato Direttore Artistico del Teatro Marrucino di Chieti. 
 

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